In 5-10 anni, come farà la gente fare le cose al lavoro, a casa o in viaggio?
Come può la tecnologia migliorare la nostra produttività negli anni a venire?
Quali opportunità si presenteranno dalle tendenze in evoluzione e dal cambiamento globale?
Kurt DelBene, presidente, divisione di Microsoft Office, dice che la ragione per la creazione del video è quello di mostrare alla gente come la tecnologia che è disponibile oggi o nella ricerca si trasforma da strumento passivo ad un “assistente attivo” per aiutare noi a “gestire meglio il nostro tempo, a mettere a fuoco la nostra attenzione sulle cose più importanti, e favorire connessioni significative con le persone che si preoccupano per noi”.
Per rispondere a questi quesiti Microsoft ha collaborato con clienti, partner e leader di pensiero in diverse discipline per sviluppare scenari e tracciare la tendenze a lungo periodo, creando questo video come concept per avere un assaggio di quello che verrà.
Kinect guarda oltre il gioco e oltre l’Xbox, Microsoft prepara una nuova periferica Windows (Kinect 2.0). Una revisione della periferica indirizzata esclusivamente al computer.
Da quando kinetic è approdata sul mercato se ne è parlato più per i progetti paralleli che per i giochi del XBox. Dal arrivo (quasi immediato) dei driver opensource da parte di Hector Martin, il quale in pratica è riuscito a connettere il dispositivo al PC riproducendo totalmente le immagini come se fosse una Xbox 360, fino ad arrivare al rilascio ufficle da parte Microsoft delle specifiche ed al progetto http://openkinect.org, molti sviluppatori si sono sbizzarriti in progetti più o meno fantasiosi con questo spettacolare hardware.
Del resto c’era da aspettarsi questa proliferazione di “sotto” applicazioni vista le notevoli funzionalità (sensori infrarossi e telecamere) che mette a disposizione, l’accatto standard USB ed il prezzo decisamente accessibile (+o- 150euro).
The future of direct interaction on displays is not about Touch.
Likewise, it is not about the Pen.
Nor is it about direct interaction on displays with Pen OR Touch.
It is about Pen AND Touch, simultaneously, designed such that one complements the other.
Manual Deskterity è il nuovo progetto di Microsoft basato su Microsoft Surface! L’approccio è diverso e mostra come una penna e un dito possono essere combinati per realizzare qualcosa di mai visto prima.
Il massimo dirigente di Microsoft ha voluto fugare ogni dubbio sulla volontà della sua azienda di abbracciare il cloud computing. Su questo giovane modello, ha detto Ballmer, Microsoft è pronta giocarsi il jolly
Roma – Microsoft si è inizialmente accostata al cloud computing con la stessa diffidenza e circospezione che un essere umano avrebbe nei confronti di un extraterrestre. Oggi il gigante di Redmond vuole dimostrare al mondo che quell’alieno non solo non le fa più paura, ma è persino diventato il suo miglior alleato.
A ribadire il forte legame sviluppato da Microsoft con il cloud computing è il massimo dirigente dell’azienda, Steve Ballmer, che in un discorso tenuto presso l’Università di Washington ha dichiarato che la sua azienda è pronta a scommettere il proprio futuro sulla cloud.
A differenza del modello software-as-a-service (SaaS) abbracciato da rivali come Google e Salesforce.com, dove è previsto che tutte le applicazioni girino nella cloud e quindi sul Web, l’attuale modello software-plus-services (S+S) di Microsoft adotta un approccio ibrido: qui l’ambiente di computing non risiede interamente sul Web, ma al contrario le applicazioni nella cloud si affiancano e si integrano a quelle tradizionali in esecuzione sui sistemi client. Ma se fino a poco tempo fa il modello S+S pendeva fortemente dalla parte delle applicazioni tradizionali, relegando i servizi cloud a elementi di contorno, oggi Microsoft sta facendo del cloud computing una parte centrale della propria piattaforma e, di conseguenza, del proprio business. Prosegui la lettura…
Microsoft ha pubblicato un video mostrando come il mondo sarà tra 10 anni.
Future Vision Montage parla di un mondo dove la comunicazione è il centro di tutto e l’informazione è la base di ogni iterazione. Il filmato mostra una realtà in cui i computer e i software renderanno più facile collaborare, condividere idee, e portare con voi i vostri dati in qualsiasi momento.